VEDI la Tua Vita al 100%! – Vivation al convegno nazionale A.I.E.V.

Cari Amici,

venerdì 1 maggio, a Ferrara, condurrò un seminario di Vivation per gli amici  della A.I.E.V.Associazione Italiana Educatori Visivi – l’associazione che riunisce tutti gli operatori riconosciuti del metodo Bates.

Il loro XIV° CONVEGNO ANNUALE dal titolo “VISTA E VISIONE” si aprirà con questo seminario “mirato”, a dimostrazione di quanto Vivation possa essere adattabile e sinergico ad altre modalità.

Il seminario dovrà, per logistica, essere molto breve – dalle 12 alle 19.

Senza il nuovo approccio e struttura creati per “Vivi la Tua Vita al 100%!” sarebbe stato pressoché impossibile in sole 7 ore :
1. spiegare un po’ cos’è e come funziona Vivation;
2. dare delle indicazioni base (con prove) di come e cosa fare in una seduta;
3.  fare nella giornata 2 sedute complete;
4. verificare risultati immediati;
5. trasmettere degli esercizi che le persone possano continuare a fare a casa.

Questa giornata apre una grande opportunità di collaborazione tra gli operatori delle due metodologie – Vivation e Bates. Auspico che, a seguito di questo evento, tutti gli operatori Bates consiglieranno ai propri clienti di seguire sessioni o corsi di Vivation per potenziare i benefici dei loro esercizi visivi – in particolar modo in relazione al rilassamento e allo stare nel momento presente, ma anche per l’integrazione di eventuali schemi energetici/emozionali che possano essere collegati ai problemi della vista.

Esorto qualsiasi Vive Pro che abbia conoscenze specifiche o abbia avuto esperienze e/o risultati con problematiche di vista a condividere con me al riguardo, sia commentando questo post che in privato.

LINK
il loro sito è :    www.aiev.it  
la pagina dell’evento : VIVATION
scarica volantino : VOLANTINO
la pagina facebook dell’evento : Vivation: Vedi la Tua Vita al 100%!

PS: Il seminario è aperto a tutti, se hai piacere di partecipare trovi le indicazioni tra le varie pagine dei link qui sopra – se hai bisogno di aiuto o più informazioni contattami.

Carta di Credito

Cari Amici,

Per chi di voi lo desidera, è ora possibile pagare comodamente la quota associativa ANCHE con Carta di Credito, tramite il sito PayPal.

Inserisci nel box “email del destinatario”:   ivano.tivioli@vivation.it
all’interno del seguente link:  PAYPAL

Purtroppo il servizio ha un costo leggermente maggiore di bonifici e ricariche postepay, per cui è necessario che il versamento fatto con questo sistema sia maggiorato di 5€ .


PS: se non hai un conto Paypal e non vuoi aprirlo benchè gratuito, chiedici di ricevere la richiesta di pagamento via e-mail, te la invieremo direttamente al tuo indirizzo di posta elettronica.

Oggi, 29 dicembre 2014 …

Oggi, 29 dicembre 2014. E’ iniziato da poco quel periodo di 14 giorni, che va dal 24 dicembre a tutto il 6 gennaio, quella sorta di “pausa-vacanza”, che si oppone a quella più importante di agosto come la luna con il sole. E’ il periodo in cui si chiudono i bilanci dell’anno che sta finendo e si scelgono i progetti da avviare.

Il rito del cambio dell’agenda… prima di riporla, la si scorre avidamente, un flashback di un anno in pochi minuti, pagina dopo pagina, alla ricerca di note da trascrivere e salvare nel nuovo libro ancora bianco. Numeri, indirizzi, nomi, eventi.

“” Buona fine e buon principio. Il 2015 sarà un anno importante. “”

Sì, lo sarà, SE sapremo renderlo importante. Sta solo a noi, ad ognuno di noi, rendere importante quest’anno che sta per iniziare. E, in questi 14 giorni, la scelta dei progetti potrebbe avere un ruolo determinante, quasi come la scelta del seme da piantare determina il raccolto.

Se fra un anno, al cambio dell’agenda, impiegheremo un paio d’ore anzichè dieci minuti, avremo di che essere soddisfatti.

*** AUGURI ***
Un Abbraccio Grande a tutta la meravigliosa squadra
Ivano Tivioli

Ultime 4 date per il bonus 2014

Cari Amici VP’s,

l’anno 2014 volge ormai a conclusione e, per chi non ha ancora partecipato, ci saranno solo più 4 giornate del nuovissimo seminario “Vivi la Tua Vita al 100%!”, in cui usufruire del BONUS 2014 per la partecipazione gratuita.

Per il SABATO, si può scegliere tra il 22 novembre e il 13 dicembre.
Per la DOMENICA, tra il 23 novembre e il 14 dicembre.

Vai a questo LINK per maggiori informazioni:
Vivation®: Vivi la Tua Vita al 100%!

Ti invito a non trascurare questa opportunità, e ad avvertirmi AL PIU’ PRESTO per l’incontro scelto.
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NOTA: Offrire 4 possibilità in soli 2 mesi per cercare di venire incontro alle esigenze di  “tempo” di ogni persona è molto ardito, perchè in un tempo di 2 mesi solitamente si può organizzare per bene 1 seminario: è inevitabile che, in questi incontri, i partecipanti si “spalmeranno” in 4 direzioni, creando degli eventi con minime affluenze, se non addirittura individuali. Vi esorto a lasciare andare ogni standard immaginario riguardante il numero di frequentatori ….

 

Ero assolutamente in buona fede …

… quando ho scritto, nelle mie tre ultime email (1), che il 16 ottobre sarebbe stata la ULTIMA OPPORTUNITA’ per partecipare – con certe condizioni iper-vantaggiose – alla Nuova Formazione Professionale di Vivation (autunno-inverno 2014).
Non avrei mai pensato di poter formulare ancora un possibile “recupero”.

Invece, per come si sono svolti alcuni ultimi eventi, quando sembrava che tutto fosse a rimandarsi nel 2015,  si è venuta a creare una “finestra”con  una  possibilità:
iscriversi e partecipare a 6 giorni intensivi (i primi 3 moduli insieme), da martedì 11 a domenica 16 novembre.

(il 4to modulo degli ultimi 3 gg sarà il 12-14 dicembre).

Per chi ha già frequentato una Formazione Professionale in precedenza, per chi è già Vive Pro, è possibile. Non lo proporrei ad un neofita, al quale consiglierei la frequentazione “modulo per modulo”, perchè oggi nella Formazione Base c’è una maggior mole di informazioni da fare proprie e di esercitazioni da svolgere. Crescere, maturare SI’ in 9 giorni, ma in 4 mesi di tempo e di lavoro, con l’esperienza e l’esercitazione di un percorso pressochè quotidiano.

Riceverai a brevissimo, una quarta email, con la mia proposta per l’11 novembre, ancora con l’agevolazione al 50%.


(1): non hai ricevuto le tre mail del 30/09 , 05/10 e 11/10?
Il mittente era “Ivano Tivioli – AVP ITALIA” e l’oggetto iniziava sempre con “16 ottobre:” seguito da una diversa frase ogni volta.
Per favore, fammi sapere subito al riguardo !!! Le ho inviate con il sistema che sto testando per spedire prestissimo la newsletter di Vivation alla Banca Dati.
Se non ha funzionato o non funziona correttamente, devo provvedere subito a sostituirlo con qualcos’altro di più affidabile!
Grazie per la collaborazione.

 

Le 8 Lezioni Base

Vivation è una Scienza, e come tutte le scienze non sarà mai da considerare “finita”.
E’ assurdo pensare che tutto quanto sia possibile fare o dire di Vivation sia già stato fatto, detto o scritto. Lo stesso Jim Leonard, dopo tutto il tempo e la ricerca impiegata per arrivare a definirne i Cinque Elementi (luglio 1979), ha apportato negli anni continue migliorie, approfondimenti ed implementazioni. Alcune fondamentali e storiche, come lo stesso nome “Vivation” (coniato all’incirca nell’83/84, dopo alcuni anni d’uso del nome “Rebirthing Integrativo”),  l’introduzione dei Tre Punti da Ricordare (1992), il cambio del nome italiano del Quinto Elemento (1999), il protocollo delle Sette Lezioni Base (2001).

Oggi, penso che Vivation sia pronto ad un altro necessario passo in avanti.
I nuovi esercizi propedeutici al Respiro Circolare, se insegnati e sperimentati tutti, e assegnati al Viver come esercitazione a casa, di certo richiedono sia dedicata loro una intera lezione/sessione. Non solo perché ci sarebbe troppo materiale da mettere in un’unica lezione – questi esercizi più i classici esercizi del Respiro Circolare – ma anche perché se ne ridurrebbe l’impatto che essi hanno sull’abituale modo di respirare delle persone. Se, ad esempio, abbiamo un incontro alla settimana con il nostro Viver, sarà assai importante che egli faccia questi nuovi esercizi per qualche minuto ogni giorno, prima della successiva sessione nella quale potremo focalizzarci meglio sul Respiro Circolare vero e proprio.

Attualmente, nel seminario “Vivation®: Vivi la Tua Vita al100%”, della durata di un giorno intero, ci sono tutti gli esercizi insieme. Ecco perché ho previsto che, per questo seminario, sia inclusa una sessione di verifica/ripasso all’incirca 8 giorni dopo la giornata. Esorto i partecipanti a ripetere gli esercizi propedeutici fino alla serata di verifica, e – dopo questa serata – di focalizzarsi sulla seconda parte di esercizi.

In questo seminario, sono concentrate le prime 3 delle 8 lezioni base. In questo modo, chi intende continuare l’esperienza di Vivation ha la possibilità di accordarsi con il Vive Pro per proseguire con i 5 incontri rimanenti – che si potranno proporre come incontri di gruppo o sessioni individuali.

Come sempre, sarò lieto di leggere i vostri pensieri e di ricevere i vostri feedback.


Nota: credo che nel mondo ci siano ancora alcuni Vive Pros che non insegnano i Tre Punti da Ricordare, o che non adottano il protocollo delle Sette Lezioni Base, o che in Italia chiamano ancora il Quinto Elemento com’era prima della variazione … e sono convinto che queste persone stiano comunque facendo un ottimo lavoro. Le innovazioni non ritrattano la validità del Vivation delle origini, ma apportano migliorie alla sua già elevata efficienza.

Quando la vita diventa Vivation®… e viceversa!

Ho deciso dopo 18 anni di frequentare per la seconda volta la Formazione Professionale di Vivation®, questa volta con Ivano Tivioli.

Nel 1993 avevo avuto la fortuna di assistere direttamente alle lezioni di Jim Leonard e ne avevo tratto insegnamenti interessanti ed utili e notevole ispirazione. Ne avevo poi fatto una professione, organizzando seminari e dando sedute individuali.

La decisione di ripetere la formazione, dopo così tanti anni, è scaturita da una mia necessità di riprendere contatto con “l’ambiente” di Vivation® e con altri Vive Pro’s e di “rinfrescare” le mie acquisizioni.

Dato il precedente vissuto, quasi senza rendermene conto, avevo creato un mio “standard” di riferimento, Jim Leonard, non facilmente raggiungibile da altri insegnanti. Con una discreta dose di aspettative mi sono così inserita in un piccolo gruppo di aspiranti Vive Pro’s.

La formazione è durata 4 week end, da febbraio a maggio 2011 e MAI avrei pensato che potesse darmi gli stimoli e le belle esperienze che ho vissuto.
Ho cominciato il corso da una posizione un po’ mentale, valutando e soppesando le informazioni, confrontando e tirando somme…e di colpo mi è apparso chiaro: non stavo “facendo” l’esperienza ma “analizzando” l’esperienza.
Ivano è un insegnante alquanto informale,  molto competente ed intuitivo, e gli sono grata per aver sollecitato in me, durante il corso, la leggerezza ed  allo stesso tempo la profondità che una seduta di Vivation® inevitabilmente porta a sperimentare.

Intendo dire che nell’ambito del corso ho individuato e “vissuto” i 5 elementi di Vivation®, come se il corso fosse una macroscopica seduta.
Ho così avuto modo di accedere ad un nuovo livello di comprensione, sia intuitivo che pratico, nell’utilizzo del processo di Vivation®, ho toccato con mano ciò che da anni insegnavo: Vivation® è lo specchio fedele della tua vita.

Ci sono stati momenti in cui già “sapevo”, davo per scontato, quindi ciò che entrava come informazione mi rendeva impaziente, quando non insofferente. Osservando però la competenza di Ivano e la perseveranza dei miei amici, mi rendevo conto di quanto preziosi fossero quei momenti di condivisione tra noi, indipendentemente dalle informazioni tecniche che stavamo ricevendo, e così il mio partecipare diventava “circolare” e, proprio come il primo elemento, consapevole e senza pause, separazioni o giudizi.

Il corso è stato innegabilmente una serie di momenti stimolanti e rilassanti allo stesso tempo: ed eccomi nel secondo elemento.

Mi ha colpito molto, nei giorni del corso, la continua sensazione di essere tra amici che si divertono, con spensieratezza e voglia di crescere insieme, il che mi permetteva di  “sentirmi” totalmente e di scoprire sensazioni di benessere in dettaglio : eccoci nel terzo elemento.

La seduta in acqua calda ha superato ogni aspettativa: dopo l’iniziale timore, totale abbandono, coinvolgimento sublime, integrazione ed estasi, quarto elemento!

Infine la seduta in vasca di deprivazione sensoriale… momenti particolarissimi in cui ho dovuto incontrare i miei “mostri” sfidandoli, fuggendo, tornando a provocarli per arrendermi ancora, fino all’intuizione: la disponibilità è sufficiente, quinto elemento.

La ciliegina sulla torta è stata la seduta allo specchio:
Ivano è stato un grande artista di Vivation®!

Mi sono divertita, ho imparato, ho sperimentato il potere e la magia del respiro e di Vivation®.
Sono grata: è un’esperienza da fare!…e continuerò a praticare ed insegnare questo bellissimo processo che è Vivation®, sapendo che “… la Felicità è un’Abilità nella quale ci si può perfezionare, come in qualsiasi altra Abilità” .

Bruno, Barbara, Vinod Francesco, Lillo: grazie infinite!
Grazie Jim! Grazie Ivano!

di R.G., maggio 2011

Vivation® in chirurgia

di Paolo Bertotti, 31 luglio 2014

Abbiamo fatto per anni sedute di Vivation e conosciamo bene come agisce.
Lo abbiamo usato molto anche “in action” nelle situazioni più disparate.
Ma lo abbiamo mai applicato a situazioni estreme e quando il disagio é reale e non ci sono solo i “modelli di energia” che emergono spontaneamente durante la seduta?

Devo dire di avere avuto la fortuna di saper fare Vivation e di applicarlo in due situazioni estreme, la prima volta nel 2005, mentre mi riducevano una frattura al polso, e la seconda nel 2014, appena svegliato da un intervento di grossa chirurgia addominale.
Entrambe situazioni in cui il dolore fisico, la preoccupazione e lo stress erano al massimo grado, come facilmente immaginabile.
Quindi ho avuto modo di apprezzare Vivation non solo in una tranquilla seduta-tipo o durante una situazione sociale “attivante” ma tutto sommato innocua, ma proprio durante un impegno estremo!

Avevo a volte il dubbio sulla reale efficacia della tecnica.
Facevo delle sedute in cui respiravo, applicavo i tre punti ed i cinque elementi e me ne stavo li, senza che succedesse niente di particolare, o meglio … a volte sono state delle sedute bellissime, ma magari … era tutta immaginazione.
Adesso posso con certezza dire che sono state proprio queste sedute “normali”, a volte belle a volte noiose, che mi hanno dato la capacità di gestire situazioni intense.
Non mi ero reso conto di quanto la mia abilità si fosse sviluppata e di come tutta questa abilità fosse pronta ad essere utilizzata proprio nelle situazioni estreme – per le quali, lo ammetto, avrei avuto delle perplessità.

La prima volta fu durante una giornata su snowboard nell’inverno del 2005.
Una curva presa male, cado, mando avanti le braccia e prendo un colpo terribile.
Sul momento non vi é tempo di fare nulla.
Sento una forza violenta che mi piega il polso in due e cado a terra malamente, la botta mi toglie il respiro e per quasi un minuto me ne sto fermo a lamentarmi. Lentamente, mi riprendo dalla sorpresa ed inizio a respirare veloce e superficiale per gestire la situazione. il dolore era davvero forte e di certo non passava solo respirando … ma almeno mantenevo il controllo e la presenza di spirito: respiro veloce, attenzione ai dettagli, anche al dolore.
Respiro ed entro nel dolore al polso destro, poi mi riscuoto, ascolto il resto del corpo, cerco la sensazione più forte – non cerco di godermela ma non rifiuto l’esperienza – e, con cautela, mi rendo disponibile a viverla.
In pochi minuti mi rimetto in piedi, qualcuno mi aiuta a portare la tavola e torno a valle sulle mie gambe fino al soccorso.
In ospedale mi dicono che il polso è fratturato – questo lo sapevo già – e mi fanno fare degli esercizi per rilassare i muscoli per potermi ridurre la frattura.
Sapevo già che mi avrebbe fatto male, ma questa volta non sono impreparato:  inizio a respirare ed a fare Vivation.

Ed è a questo punto che la pratica appresa nelle sedute si rivela efficace.
Respiro, mi rilasso, accetto la situazione così com’è ed entro nelle sensazioni, cerco la più forte ed esploro l’ansia, il dolore e la paura. Mi rendo conto mentalmente che non sto soffrendo più di tanto.
Sono anzi un pò curioso di quello che succederà… il dolore diventa una sensazione molto forte, intensa, ma l’aspetto sofferenza è molto basso.
Di certo non amerei ripetere l’esperienza ma, quando il chirurgo mi prende il polso e lo riduce, fa certamente molto male, la sensazione è fortissima, ma dura solo una ventina di secondi nei quali non perdo il controllo, mi rilasso, mantengo la respirazione e come per magia la sofferenza – non la percezione fisica del dolore – si attenua e scompare quasi del tutto. Soprattutto, l’atteggiamento mentale cambia, il dolore non mi fa soffrire come avrei dovuto, tanto è vero che i due medici mi guardano stupiti e mi chiedono cosa io stia facendo.
“Vivation” rispondo. “Avete finito? Ve lo spiego dopo, intanto continuo …” e continuo a respirare mentre mi ingessano …
Tutto sommato: esperienza breve e nei limiti del sopportabile, facile da gestire. La sensazione era intensa e ben individuabile, localizzata e breve.
Vivation ha tolto l’ansia e l’aspetto psichico della sofferenza e del dolore.
Non so come sarebbero andante le cose in una esperienza più lunga.
O meglio non lo sapevo ancora….

La seconda volta che ho potuto applicare Vivation è stata quest’anno (2014) a Giugno, quando ho subìto un grosso ed inaspettato intervento di chirurgia addominale: anestesia, risveglio, degenza e tutto quanto comporta un intervento chirurgico.
Poco prima dell’intervento mi ero dato una breve seduta di Vivation di mezz’ora ed alla fine, mentre aspettavo che venissero a prendermi , mi ero rilassato.
Non avevo mai avuto interventi od anestesie totali, quindi ero curioso di come sarebbero andate le cose. Avevo già accettato dentro di me tutto quello che ne sarebbe seguito.

L’anestesia è una cosa strana, direi divertente… un attimo prima parlavo con l’anestesista e l’attimo dopo ero sveglio, come è sveglio chi viene svegliato di soprassalto, con persone intorno che, parlando ad alta voce, mi scuotevano e mi dicevano “Paolo mi senti? Respira!”! .
A quel punto ho iniziato a “respirare” – mi ero già programmato tutto in anticipo, non mi prendeva di sorpresa questa volta ! – ed ho cercato di rilassarmi e di capire quello che stava succedendo.
Il passaggio dalla pre-anestesia al risveglio è stato immediato, niente in mezzo.
Mi ritrovavo d’improvviso circondato da persone che mi dicevano di svegliarmi e di respirare … e che diamine, stavo così bene a dormire!
Non voglio deluderli o farli preoccupare, ed inizio a respirare veloce e profondo e porto l’attenzione al corpo ed alle sensazioni.
Beh, ce n’era di roba da considerare!
Tutto il corpo era rilassato, quindi nessun problema a rilassarmi ancora, forse ero ancora curarizzato, solo l’addome e la schiena erano tesi ed indolenziti…
Mi faccio coraggio e mi esploro, mentre da fuori mi dicono di aprire gli occhi e di svegliarmi.
Non vedono che sto lavorando?’ Come faccio a concentrarmi sul corpo se mi parlano?
Nonostante ciò, respiro veloce e profondo e sento una forte sensazione di tensione e dolore all’addome ed alla schiena, non riesco a rilassarmi bene lì e quindi ci entro dentro, la accetto, la esploro e così via…
Il corpo trasmette una serie di sensazioni intense: mi sento soffocare, mi fa male la pancia, la schiena è tesa e le braccia molli e senza forza…
Mi faccio coraggio e ci entro dentro.
Non c’è un vero e proprio dolore, solo una sensazione sgradevole di tensione e mancanza di aria ma – ragiono – dev’essere solo una sensazione, perché sto respirando molto intensamente.
Ogni tanto passo alla respirazione veloce e superficiale – meglio in quelle circostanze – ma il rianimatore mi dice di respirare più intensamente il che amplifica le sensazioni anche troppo.
Obbedisco, non ho la forza di spiegargli cosa sto facendo…

Tutto questo dura un paio di ore, poi mi mettono sotto morfina ed io mi sento meglio. Riprendo completamente coscienza in un paio d’ore, ma senza mai smettere di concentrarmi e respirare. E’ stata una mega-seduta nella quale ho mantenuto concentrazione e consapevolezza.

Forse, avrei potuto chiamare un Vive Pro e farmi assistere per un paio di ore.
Quello che ho vissuto era una forte consapevolezza e razionalità fin da subito. Respirare coscientemente ed applicare i tre punti mi ha ancorato al corpo e mi ha permesso di riprendermi molto rapidamente, con un disagio percepito sopportabile. Soprattutto, il praticare mi ha dato molta sicurezza nelle mie capacità e nel metodo Vivation.

Di disagio, percepito come sensazione emotiva, ce ne fu relativamente poco, gestibile; ma di sensazioni fisiche ce ne furono quante ne volevo.
Ho potuto sperimentare come Vivation abbassi realmente l’ansia e la sofferenza e come la integrazione funzioni proprio nei momenti più difficili, anzi come proprio in quei momenti la si avverta maggiormente .
Come ho scritto prima, a volte le sedute sono senza storia, quasi noiose, ma l’abilità che si acquisisce diviene poi evidente quando si ha un grosso problema da affrontare.
Ho fatto altre volte Vivation durante il ricovero e mi è stato molto utile per superare disagio, scoraggiamento e dolore fisico; ma mai fu tanto evidente ed intenso quanto nel dopo-anestesia.
Ora ho molta più fiducia di prima in Vivation, che si è rivelato efficace per mantenersi lucidi e razionali anche in situazioni estreme, senza sfuggire alla situazione, imparando invece a calarmi in essa qualunque sia, vivendola con efficienza e determinazione.

nota: Paolo Bertotti, autore di questo articolo, è morto a Roma il 25 giugno 2018

Vivation: 35 anni di Emozioni !

35mo FB 
Oggi, 13 luglio 2014, i Vivation Professionals di tutto il mondo festeggiano i 35 anni de “l’Abilità di Essere Felici”.
Più che mai attuale, questa Meditazione in Azione ha trasformato migliaia di vite in tutto il mondo, restituendo e potenziando – a chi l’ha sperimentata ed appresa – l’Abilità di Godere di OGNI Emozione in ogni attimo della loro Vita.

Con un pensiero di infinita gratitudine a Jim Leonard, che amava definire Vivation “il mio bambino” (muovendo le braccia come se stesse cullando un neonato…)

A volte ritornano ….

Sono lieto che il 2014 veda il rientro tra i Vivation Professionals Attivi di 4 insegnanti
di gran valore, che considero “storici” ma che purtroppo – ognuno per suoi motivi personali – sono mancati dalla scena per diversi anni.  Mi riferisco a Marco Colli,
Mary Mardegan, Vincenzo Villois per il Piemonte ed Ileana Dudine per il Friuli.
Do il benvenuto nella “squadra” anche alle neo-formate Angelika Bachmann (Umbria), Rosita Fabris (Veneto) e Caterina Fantoni (Marche).

( “A volte ritornano ,,, ”  – citazione film Stephen King 1991)