Crea la tua pagina “CHI SONO”

Cari Amici,

ho ricevuto fino ad ora pochissime risposte al questionario sugli articoli e sul supporto che vorreste ricevere da AVP ITALIA. Tra tutte, Laura Fizzotti scrive: “tra gli argomenti inserirei come fare conoscere maggiormente Vivation a livello nazionale (aumento della visibilità del nostro marchio in generale)”.

E l’articolo di oggi è, in realtà, una CORPOSA LEZIONE di web marketing. Il primo di una lunga serie.

Come annunciato, stiamo mettendo a punto il NUOVO sito di VIVATION – ringrazio il Vive Pro Giorgio Paganelli per il suo prezioso contributo – in cui ogni Vive Pro avrà più spazio e visibilità.

Anche se occorrerà ancora un po’ di tempo, è comunque bene che ognuno di noi inizi a PREPARARSI, a RACCOGLIERE e IMPOSTARE correttamente le proprie INFORMAZIONI.

Un altro aspetto che intendo sviluppare a brevissimo sarà la PRESENZA SUI SOCIAL (FACEBOOK in primo luogo).
Nell’ottica di aiutare ogni Vive Pro a creare una propria “pagina” personale, le informazioni e strategie di questa lezione sono quantomai importanti.


CREA LA TUA PAGINA: CHI SONO

INTRODUZIONE

 La pagina “CHI SONO” è sovente la pagina più visitata di un sito web, ed è forse la più difficile da scrivere. Deve comunicare la tua “autorevolezza” nel tuo campo e dare sicurezza ai lettori. Deve parlare di te, ma anche parlare al visitatore in modo che ti percepisca come colui che potrebbe aiutarlo a migliorare qualcosa – e/o a risolvere i suoi problemi.

Un buon primo passo è che tu abbia una buona conoscenza delle tue capacità. Guardarti dall’esterno e riconoscere i tuoi punti di forza.

In genere, le persone non restano molto tempo su questa pagina. Occorre che ti concentri a scrivere l’essenziale, senza dilungarti troppo. In questo articolo voglio indicarti un metodo da seguire e darti anche un modello da scaricare.

OBIETTIVI

 L’obiettivo della pagina CHI SONO è far capire al tuo potenziale cliente che sei il miglior professionista in circolazione. Deve contenere una serie di motivi che supportano tale convinzione, creando in chi legge la sensazione di “non stare più nella pelle” per la voglia di lavorare con te.

la tua pagina CHI SONO deve:

  • attirare l’attenzione su di te
  • renderti credibile
  • comunicare il valore che fornisci
  • esprimere ciò che puoi fare tu (e Vivation) per il tuo pubblico
  • renderti memorabile

COSA PUOI FARE

  • Individua il tuo target. Cerca di capire chi può essere il tuo cliente ideale. La scelta del cliente deve riflettere la tua identità. Divieni consapevole delle abilità che rendono appetibile la tua proposta al potenziale cliente.
  • Esprimi i motivi per cui il tuo cliente deve scegliere te. Racconta le ragioni e i tuoi punti di forza che nessun altro offre. Può essere una qualità del tuo servizio, una specializzazione, o un bonus che faccia sentire il cliente al centro dei tuoi pensieri.
  • Cura la formattazione del testo. Inserisci sottotitoli, liste puntate, parole in grassetto che disegnino un percorso di significato. Migliora la leggibilità allineando il testo a sinistra e usa una scrittura semplice.

GLI ELEMENTI (in sequenza)

Il tuo ritratto
La prima cosa da fare è presentarti, Considera che le parole che userai selezioneranno il target. Nella prima frase spiega chi sei e cosa fai – rassicura il visitatore qualora fosse arrivato lì per caso. Fai in modo di attirare subito l’attenzione e incuriosirlo a leggere il primo paragrafo.

Presentati con nome e cognome, e spiega in breve di cosa ti occupi. Parla di te, ma fagli capire che stai parlando anche di lui/lei: se, oltre a dire cosa fai, spieghi anche per chi lo fai, lo coinvolgi immediatamente.

Condividi la tua storia e la tua esperienza, selezionando argomenti che parlino direttamente al lettore, per fargli capire che sei la persona giusta, in grado di aiutarlo a migliorare qualcosa nella sua vita e/o risolvere problemi.

Evita di dilungarti a raccontare i tuoi successi personali, la tua carriera scolastica, i tuoi hobby.
perché fai quello che fai, per creare un coinvolgimento emotivo e farti scegliere.

I bisogni del cliente
Fai capire ai potenziali clienti che conosci ciò di cui hanno bisogno: in questo modo si sentiranno compresi e penseranno che ti stai rivolgendo direttamente a loro. Elenca i loro bisogni nel modo che preferisci, enfatizza i concetti con il grassetto.

I tuoi punti di forza
Elenca i tuoi punti di forza. (Per farlo, parti dai punti deboli dei tuoi “competitors”, volgili in positivo e trasformali nei tuoi punti di forza).

I risultati dei tuoi clienti
Quali risultati hanno ottenuto le persone lavorando con te? Questa sezione fa capire che sai riconoscere i bisogni dei clienti e conferma i tuoi punti di forza. Puoi valorizzare i risultati con un elenco puntato.

Il ritratto dei tuoi clienti
Fai in modo che i visitatori della pagina si riconoscano nel profilo dei tuoi clienti attuali, che si possano “identificare”.

Qualcosa (in più) su di te
E’ il momento di puntare i riflettori su di te e puoi sbizzarrirti! Utilizza la narrazione, dài dettagli di te che arricchiscono il tuo ritratto e contribuiscono a renderlo unico e interessante.

Informazioni utili
Inserisci solo informazioni che servono. Puoi dire dove lavori, se ti sposti oppure no e come preferisci essere contattato SOLO se sono utili ai tuoi clienti.

Chiamata all’azione (tecnicamente CTA, “Call To Action”)
Concludi la tua pagina CHI SONO con una o più azioni che il lettore può compiere. Pensa nell’ottica di convertirlo in cliente, e chiediti cosa può fare per contattarti o per saperne di più. Ad esempio, puoi inserire un PULSANTE (link) che lo mandi ad un articolo o  ad un “ebook” PDF da scaricare,  o una pagina/invito ad un evento specifico o ad un modulo per iscriversi alla tua bancadati per ricevere le tue newsletter e le notizie sugli eventi futuri….

Testimonianze
Aggiungi le testimonianze dei clienti che possono confermare quanto hai detto su di te fino ad ora. Meglio se inserisci foto, nome e cognome e link al lavoro che hai fatto per loro.

ULTIME “DRITTE”:
Controlla la tua pagina CHI SONO prima di pubblicarla sul tuo sito e assicurati che rispetti questi punti:

  1. Descrivi il sito/blog. La pagina CHI SONO non riguarda solo te, ma tutto il tuo sito o blog. Spiega alle persone di cosa si tratta, perché l’hai fatto e, soprattutto, come puoi aiutare i tuoi lettori. Rispondi a queste domande nel modo più chiaro e creativo possibile.
  2. Racconta qualcosa di te. Fai sapere ai tuoi visitatori chi sei e perché dovrebbero fidarsi di te. Dimostra di essere qualcuno esperto nell’argomento del tuo sito o blog. Aggiungi un po’ di personalità!
  3.  Non andare troppo sul personale. La tua pagina CHI SONO  deve essere coerente con il tuo brand (marchio). Se è un brand amichevole e familiare, avrà senso dare dei dettagli della tua vita privata; se invece il tuo brand ha un approccio più distaccato, raccontare la tua vita privata non avrà molto senso.
  4. Non iniziare con le informazioni meno importanti. Stabilisci una gerarchia delle informazioni: i concetti del primo paragrafo devono essere i più importanti – e così via nei paragrafi successivi. E’ un sito professionale che parla a potenziali clienti, e devi far emergere la tua professionalità.
  5. Non presentarti in modo indiretto. Non esprimerti in terza persona quando parli di te stesso. Dài l’idea di un contatto diretto, affinché il cliente possa capire che tu sei il professionista giusto a cui scrivere o chiamare. Nel caso di un team è sempre meglio usare la prima personale plurale, anziché la terza persona.
  6. Parla in maniera coerente al tuo lettore. Anche quando racconti di te, in realtà stai parlando del tuo potenziale cliente e dei suoi bisogni. Questa è la formula: parla al tuo potenziale cliente guardandolo negli occhi e, per farlo, usa le sue parole.

 


Questo articolo è stato inserito nella sezione RISORSE e include anche la SCHEDA OPERATIVA da scaricare.

  • Informazioni liberamente tratte da articoli e lezioni di Silvia Bollettini.

Alexander Lowen parla di Wilhelm Reich

Alexander Lowen (1910-2008) psicoterapeuta e psichiatra statunitense, autore di opere importantissime (su 14 libri, nel titolo di  7 appare la parola “corpo”)  – negli anni ’40 fu paziente ed allievo di Wilhelm Reich (1897-1957),  ed è considerato il principale continuatore del suo approccio psicocorporeo. In questo breve video Lowen racconta come Reich iniziò a rivolgere la sua attenzione al respiro.

Testo del video:
Inizialmente Reich sedeva dietro al paziente nella posizione standard ed il paziente faceva libere associazioni, diceva tutto ciò che gli veniva in mente. La regola era: non reprimersi.

Un giorno, mentre un paziente parlava, tacque all’improvviso a metà di una frase.
Reich lo guardò, e stando all’approccio psicanalitico tradizionale avrebbe dovuto dirgli: “Continua a parlare, così stai bloccando.” Ed era vero.

Ma Reich, osservando il paziente, notò che non respirava. Mentre parlava, all’improvviso si era bloccato. Come se stesse per dire qualcosa che l’avrebbe turbato, e si era difeso. Si era represso smettendo di respirare.

Invece di dirgli: “Continua”, Reich gli disse: “Non stai respirando. Respira.” Il paziente riprese a respirare, si mise a piangere ed emersero delle emozioni.
Reich pensò: “Ecco come si fa a bloccare le emozioni, a reprimerle: trattenendo il respiro”.


 

Comunicazioni di Servizio – Newsletters

E’ disponibile per essere scaricata la PRIMA Newsletter del BLOG Vivation® Professionals (PDF), che raccoglie tutti gli articoli pubblicati nel mese ed eventuali allegati – moduli/schede. E’ stata creata pensando a coloro che, non avendo molta dimestichezza con PC e Smartphone, preferiscono riceverla su CARTA al proprio indirizzo (tramite Poste Italiane). Per accedere all’archivio clicca sulla barra superiore del MENU del sito a cui è stata aggiunta la nuova etichetta “NEWSLETTERS”.

Comunica se anche tu hai piacere di riceverla in questo modo, altrimenti puoi scaricarla e leggerla su schermo o stamparla tu stesso. (La spedizione è MENSILE).

Indicaci le tue preferenze compilando questo semplice QUESTIONARIO – o, se preferisci, scrivi le tue risposte come commento  di questo articolo.

Grazie per la collaborazione

Chiedo il vostro aiuto … questionario

Salve a Tutti.

Come affermato nel mio POST del 3 gennaio, intendo scrivere/condividere su questo BLOG con tutti voi OGNI SETTIMANA qualcosa di interessante e di valore – ovviamente in tema con Vivation. Significa 4 o 5 articoli al mese, uno ogni sabato.
Per ottimizzare questo lavoro, chiedo il vostro aiuto: ho preparato un QUESTIONARIO che vi chiedo di compilare per capire  1. se tutto ciò è gradito, 2. quali sono i temi preferiti e anche 3. se vi piacerebbe ricevere la stampa su carta degli articoli del mese.

Grazie se scaricherete il QUESTIONARIO in PDF, e me lo restituirete compilato via mail.
Grazie anche per qualsiasi ulteriore suggerimento vorrete darmi sull’orientamento di questo lavoro.


NOTA: Alcuni Vive Pro sentiti in questi ultimi 15 giorni, mi hanno detto di non aver ricevuto la mail di avviso della pubblicazione dei nuovi post. Verificate SE ricevete al vostro indirizzo le mail dal mittente: “Vivation Professionals” e, per favore, datemi conferma.

 

 

 

RISORSE: la scheda di valutazione di fine corso

I “feedback” sono molto importanti in qualsiasi attività, incluso quella del Vivation Professional.

Ci permettono di capire quanto sia apprezzato o meno il nostro lavoro – e, chiedendo il permesso ai partecipanti, potremmo anche utilizzarli in seguito come “testimonianze” per aumentare la nostra “autorevolezza” nel campo.

Tramite i feedback possiamo scoprire ciò che statisticamente è più gradito ai partecipanti del nostro “corso”, ed anche ciò che è piaciuto meno – una buona occasione per noi per migliorare il nostro stile di conduzione e/o rivedere l’impostazione di alcune parti.

E’ quindi una buona idea, alla conclusione del seminario (e prima dei saluti e del fuggi-fuggi generale) consegnare agli intervenuti una semplice scheda da compilare.*

Se diamo un FORM da compilare, con poche domande precise, le persone saranno felici di impegnarsi qualche minuto per farci conoscere le loro impressioni. E’ anche percepito come una forma di “attenzione” nei loro riguardi, stiamo dicendo loro che ciò che hanno vissuto per noi è importante. Inoltre, nel compilarlo, le persone si focalizzeranno su quanto fatto in modo più consapevole.

* La testimonianza “a caldo” è assolutamente da preferire. Per esperienza personale, ogni volta che ho chiesto ad una persona di scrivere, un volta a casa, qualcosa sul seminario, tutti mi hanno risposto di SI, ma poi o non arriva niente o lo stato d’animo e l’Energia sono cambiati e la persona fa un lavoro mentale forzato che perde completamente di spontaneità e significato.

ANALISI: COME CREARE UNA BUONA “SCHEDA” DI VALUTAZIONE

La scheda, meglio se in formato A5 (quaderno, metà del normale foglio A4), deve contenere in testata:

1. il titolo del seminario
2. luogo e data
3. nome del conduttore (facoltativo, tanto poi le ritiriamo compilate e alle persone non resta nulla)

Le 5 domande che io utilizzo – esattamente in questo ordine – sono:

La cosa che mi è piaciutà di più di questo seminario è …
(Le risposte a questa domanda potrebbero stupirci. L’allievo, per rispondere, ripercorre velocemente con la mente tutta la giornata e trova il momento più significativo. Scriverlo per noi lo aiuterà a “fissarlo” meglio tra le tante emozioni)

La cosa che mi è piaciuta di meno di questo seminario è …
(Questo può essere molto utile per noi. Alcuni esempi su ciò che ho ricevuto: “la dispersione durante gli esercizi di massa” – “troppe persone, un pò di confusione”“poco tempo per esplorare, fare domande e approfondire”….)

La cosa più  divertente di questo seminario è stata …
(Qui riportiamo subito la condivisione sul positivo. “La presentazione dei partecipanti”, “gli esercizi in coppia”, ….). Come per la domanda numero 1, potremo dedicare in futuri eventi maggiore spazio a ciò che “diverte” e muove meglio l’Energia

Una cosa che ho imparato su di me oggi è …
(…”ho bisogno di respirare di più” … “che ho un sacco di tensioni nei posti più incredibili” …. “ho capito perchè ho iniziato a fumare” …)

La cosa più importante che mi porto a casa da questo seminario è …
(in queste ultime due domande aiutiamo la persona a trovare il “valore” per se stesso della giornata (o weekend) appena trascorso – “Quanto sia importante la respirazione e la presenza nella vita quotidiana” … “La sorpresa e lo stupore per la meraviglia del respiro”

Ognuna di queste domande sarà seguita da almeno due righe di spazio perchè le persone possano scrivere quanto vogliono.

Il “piè di pagina” includerà la richiesta di nome – cognome e dell’indirizzo email.

Chiedere l’indirizzo mail è molto importante per continuare un rapporto con i partecipanti. Potremo avvisare di futuri eventi, incontri o approfondimenti. Il fatto che vi consegnino loro stessi la scheda indicando la propria mail ci dice già che sono lieti di essere ricontattati. (altrimenti semplicemente non compileranno questo campo – in effetti, possono anche rifiutarsi di compilare qualsiasi cosa!).
Non “appesantirei” la scheda con l’autorizzazione alla privacy. Ma se per voi è importante e vi fa sentire più tranquilli, inseritela. Ricordiamoci che quando si invia una comunicazione via email, al fondo della comunicazione c’è sempre il link CANCELLAMI.

ALLEGO LA MIA SCHEDA-TIPO IN WORD
completamente modificabile e personalizzabile a piacere.
Sarà sempre disponibile nella sezione RISORSE – SCHEDE OPERATIVE.

COME SEMPRE, OGNI COMMENTO, SUGGERIMENTO O CONDIVISIONE DA PARTE VOSTRA E’ ASSAI GRADITO !!!


Poichè il simpatico WORD ha sempre qualche difficoltà/diversità di impaginazione da PC a PC e tra diverse versioni del sistema operativo o dello stesso word (margini, spaziatura, tipo e dimensione fonts etc etc etc), mostro qui sotto la”foto” di come dovrebbe apparire il documento.  (2 per ogni foglio/pagina).

 

Self – Caregiver

Cari Amici,

desidero condividere con voi un passo realizzato in questi giorni dalla Naturologia Epigenetica, in particolare dall’amico dr. PierFrancesco Maria Rovere: la creazione del termine Self Caregiver.
Che cos’è? Che cosa significa?

Il termine anglosassone “caregiver“, è entrato ormai stabilmente nell’uso comune. Indica “colui che si prende cura”. Sono le persone che hanno cura degli altri, dei propri parenti, delle persone a cui vogliono bene. I Caregivers sono una figura importantissima nella gestione di chi ha bisogno.

Ma c’è una persona che ha ancora più bisogno degli utenti dei Caregivers … e sono proprio le persone che aiutano gli altri!
Ecco che, in Naturologia Epigenetica, è stato coniato il termine “Self-Caregiver” cioè la persona che ha cura di se stessa. Con questo termine si includono tutte le persone che hanno piacere di aver cura di se stesse, di migliorare la qualità della propria vita e di ottenere dei risultati migliori.

L’obiettivo qual è? E’ prevenire le malattie, prevenire il decadimento, prevenire tutto quello che può impedire di star bene, soprattutto migliorare la qualità della propria vita – quindi prevenire il calo della qualità della propria vita, trovare il modo per migliorarla attraverso gli strumenti che conosciamo e che spesso ci troviamo a consigliare agli altri.

Essere un Self-Caregiver significa essere una persona che ha cura di se stessa.
Utilizza il meglio per Te e per migliorare la qualità della Tua vita.
Grazie
Ivano Tivioli

Buon ANNO 2018 !

Cari  Vive Pro’s,
dopo i “whatsapp”, rinnovo anche qui sul nostro BLOG privato i miei migliori auguri per un FANTASTICO 2018!

Tra i buoni propositi che si fanno all’inizio di una nuova avventura, per il 2018 mi sono posto l’obiettivo di scriverVi più spesso, tenterò l’impresa di “postare” OGNI settimana qualcosa di interessante e di valore.

Se avete qualche argomento che vi sta particolarmente a cuore e che vorreste fosse trattato, SCRIVETELO QUI !
Un BLOG prevede una certa inter-azione.
Se volete condividere le vostre esperienze e testimonianze più significative con gli altri Vivation Professionals, SCRIVETE QUI !

Un Abbraccio a Tutti !

 

Comunica i tuoi eventi di Settembre

Ciao a Tutti i Vive Pros.

giunti a metà del mese di agosto, nell’augurarvi un buon proseguimento di vacanze, che possano portarvi tutti i benefici e le benedizioni che desiderate ….

vi chiedo di comunicare al più presto ad AVP tutti gli eventi di Vivation (o che includano comunque l’insegnamento di Vivation) che avete in programma per il mese di SETTEMBRE – o ancor meglio, se già li avete,  fino alla fine dell’anno.
Per “eventi” intendo seminari in ogni formato, quindi non solo “full immersion” di 1-2-3 giorni, ma anche percorsi che si sviluppano in più incontri a cadenza settimanale – possibilmente indicando in questo caso l’argomento per ogni incontro.

Le INFORMAZIONI che ci occorrono sono:
1. luogo (indirizzo sede con nome centro/palestra/associazione)
2. data  –  3. orari
4. titolo evento
5. chi conduce  –  6. contatto telefonico  – 7. contatto mail
8. eventuale link alla pagina web dell’evento (può essere una pagina FB o di qualsiasi sito web)
9. eventuale locandina o volantino.

E’ sufficiente una veloce email ad:  avp.italia@vivation.it

Sarebbe buona cosa se, ogni volta che andate a pubblicizzare un vostro seminario su Facebook o in qualsiasi altro modo/canale, vi ricordaste di includere anche un avviso ad AVP, in modo che sia possibile per noi segnalare i vs. eventi in ogni nostra comunicazione con il pubblico.

Un Abbraccio a Tutti
Ivano Tivioli

eventi giugno: ci riproviamo?

Pubblicare nella pagina di Facebook l’elenco degli eventi,  va fatto sottoforma di POST.
I POST possono essere testuali e/o con immagini/foto.

Abbiamo pensato che la cosa più semplice fosse creare una tabella (tipo excel) con i vari campi e, una volta compilata con tutti i dati degli eventi, trasformarla in immagine e pubblicarla.
Questo da alcuni problemi nell’inserire eventuali aggiornamenti.
Non esiste un modo per aggiungere gli eventi comunicati in ritardo su una immagine.
Occorre correggere la tabella excel e trasformarla in una nuova immagine.

Il fatto è che ogni post ha una data di inserimento, un contatore che indica le visualizzazioni, i MI PIACE
e gli eventuali commenti.
MA …  non è possibile sostituire l’immagine con un’altra immagine.
Occorre pubblicare un nuovo POST con la nuova immagine. Che avrà una nuova data di pubblicazione, e perderà tutti gli attributi (visualizzazioni, commenti, MI PIACE).
Inoltre tutti gli iscritti alla pagina riceveranno un avviso che è stato pubblicato un nuovo post, e andando a visionarlo si troveranno di fronte alla stessa tabella – che, se non si va a leggere con attenzione riga per riga, si presenta allo stesso modo della precedente.

Per queste ragioni chiediamo la vostra collaborazione per ricevere TUTTI i vostri eventi entro  una certa data.
Stiamo continuando a studiare una possibilità alternativa di correzione, molto laboriosa, per “aggirare” questo ostacolo pratico e poter aggiungere aggiornamenti senza perdere gli attributi del POST. Nei prossimi giorni faremo dei test in quest’ottica.

Nel frattempo, la mezzanotte di Mercoledì 31 maggio è la scadenza per ricevere le vostre informazioni e pubblicare, nella mattinata del 1 giugno, il post/elenco eventi.

Per rispondere alla domanda di Marco Trambusti sul “COME” comunicare gli eventi:
è sufficiente una email  (da questo stesso BLOG in alto – menu SCRIVICI – apre una pagina con, al centro, un indirizzo mail  in rosso, cliccandolo si aprirà il vostro programma di posta elettr. con una mail già con il nostro indirizzo, solo da scrivere).

Su “COSA” comunicare, riporto quanto scritto nel post del 27 febbraio:
Tutte le informazioni possibili – 1.luogo,  2.data,  3.orario,  4.titolo,  5.chi conduce,  6.eventuale link alla pagina che pubblicizza l’evento,  7.eventuale locandina o volantino.

A presto con altre news

Comunicate le date di maggio – urgente!

Salve, se volete che i vostri eventi siano condivisi (pubblicati) sulla pagina ufficiale FBook,  inviatemi al più presto le date di ogni vostro evento – presentazioni, corsi serali, giornate o weekend.

Anche, per i corsi serali di numerosi incontri, scrivete le date e il “numero” di incontro (ad esempio: “8 incontro di 10”)

Mettete sempre tutte le informazioni, seguite il più possibile il formato:

DATA
ORARIO (almeno approssimativo)
CITTA’
LUOGO (palestra,centro,albergo …. )
INDIRIZZO (del LUOGO)
TIPO DI EVENTO (se avete dato un nome)
CONDUTTORE (chi condurrà l’evento)
NUMERO TEL PER CONTATTI/INFO ED ISCRIZIONI

Sarebbe molto meglio per me (e per voi) poter avere/ricevere questi vostri “calendari” almeno 10 giorni prima della fine del mese, così da pubblicare prima ed assicurare maggiore visibilità.

Se già avete dei programmi per giugno, mandateli.

Grazie
Ivano T